sabato 22 agosto 2009

[Messina] Terza Conferenza D’Ateneo: “Il Sapore della Ricerca. Quando la Scienza è sapere… vivere con gusto”

Terza Conferenza D’Ateneo:
“Il Sapore della Ricerca. Quando la Scienza è sapere… vivere con gusto”
L’Aula Magna della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Messina gremita per la terza conferenza d’ateneo. I ricercatori messinesi hanno svelato, durante il pomeriggio del 18 Giugno 2008, i segreti del mangiar bene e del vivere sano. Questa volta (è il caso di dirlo) all’insegna del gusto. La Facoltà ha scelto di coniugare il sapere e il sapore in un incontro dal titolo “Il Sapore della Ricerca. Quando la Scienza è sapere… vivere con gusto”. Nella frenetica realtà dei nostri giorni che ci vede sempre più abituati a una vita alimentare distratta e frettolosa, targata spuntini e fast food, la ricerca è scesa in campo per mostrare che cosa può determinare la qualità e la sicurezza di un prodotto alimentare. La conferenza, coordinata dalla prof. Annamaria Passantino, è stata frutto delle ricerche di alcuni dottori che hanno illustrato i risultati di tale impegno, trasmettendo alla affollata Aula Magna, letteralmente “il sapore della ricerca”.

Ha aperto i lavori il Dott. Luigi Liotta, ricercatore in Zootecnica Speciale presso la Facoltà di Medicina Veterinaria, che ripercorrendo le abbondanti risorse della Regione Siciliana, ci ha ricordato il valore di un’ alimentazione sana legata alla sicurezza, salvaguardando i fabbisogni degli animali per tutelare la sicurezza dell’essere umano, ribadendo peraltro il “km 0” dei prodotti autoctoni che non hanno nulla da invidiare alle realtà francesi. La Dott.ssa Paola Donato, ricercatore a contratto della Facoltà di Farmacia, con un attendo lavoro sulla composizione molecolare degli alimenti ha permesso anche a chi non è uno specialista in tale campo di conoscere, in parte, cosa avviene durante la conservazione alimentare per un consumo corretto e sicuro. Continuando sulla sicurezza alimentare, la Dott.ssa Cettina Condurso, assegnista di Ricerca presso la Facoltà di Scienze MM. FF. NN., ha argomentato il “Packaging” ovvero tutto ciò che attiene alla conservazione ed al mantenimento dei cibi, orientando la sua ricerca sul polistirene, soffermandosi in particolar modo sui contenitori di yogurt per bambini e l’elevata incidenza che siffatto composto migra nell’alimento. La Prof.ssa Grazia Calabrò, professore associato nel settore scienze merceologiche della Facoltà di Economia, ha rivelato quali sono i punti forti delle industrie alimentari per trasmettere al consumatore il messaggio della qualità e della sicurezza dell’alimento in commercio, mettendo al primo posto tra gli strumenti chiave di valutazione l’etichetta.
Al termine di tale florido evento, è intervenuto lo chef Peppe Giuffrè, in quanto maestro ristoratore che ha trasmesso la cultura e la cucina siciliana al di là delle nostre frontiere, richiamando l’attenzione sulle fave al coniglio ed il macco, pietanze ormai sconosciute tra gli adolescenti di oggi. Inoltre ha espresso il forte desiderio di non far spegnere lentamente l’arte della cucina siciliana con la globalizzazione, ribadendo l’importanza del km 0, con un risparmio non solo dal punto di vista economico ma anche di qualità del prodotto stesso e di conseguenza di sicurezza alimentare. In conclusione dei lavori, la Prof.ssa Baldi, ordinario di nutrizione e alimentazione animale all’Università di Milano, nonché delegato italiano presso l’Unione Europea nell’ambito del programma COST DC “food and agricolture”, entusiasta delle relazioni precedenti ha concluso la conferenza ribadendo quanto segue “Se fino a 20 anni fa, di un alimento era sufficiente sapere che era buono e in grado di soddisfare il fabbisogno, adesso ci sono altri aspetti che non possiamo e non dobbiamo sottovalutare”. Ricordando inoltre che mentre una grande maggioranza della popolazione muore di fame, dall’altra parte del mondo, dove viviamo noi, è l’obesità a provocare molte vittime. La ricerca deve rendere il cittadino un consumatore consapevole, incrementando la conoscenza del sapere, di conseguenza la cultura alimentare.
Lo scopo di tale evento è stato quello di mettere in evidenza l’importanza della professione del Medico Veterinario nella società, figura avvolte trascurata nell’ambito della sicurezza alimentare.
Al seguito dell’eccellente risultato di questa terza conferenza d’Ateneo, il Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria, Prof. Vincenzo Chiofalo ha dato inizio al prosperoso buffet invitando tutti i partecipanti al convegno a degustare la variegate pietanze provenienti dai posti più caratteristici della Sicilia, chiudendo la serata con la preparazione in diretta della vera cassata siciliana completa di commenti e spiegazioni non solo sulla preparazione ma anche sulla storia e le origini del dolce direttamente dallo chef Peppe Giuffrè.
written by Mary Fly

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