sabato 22 agosto 2009

Giuramento professionale all’ Università di Messina

In occasione del Consiglio Nazionale FNOVI, tenutosi a Napoli nelle giornate dal 18 al 20 Aprile 2008 intitolato “The Diversity of the Veterinary Profession”, il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani (FNOVI), Dott. Gaetano Penocchio ha invitato due studentessa iscritte al 4 anno della Facoltà di Medicina Veterinaria di Messina, conservandole uno spazio per permetterle di esporre il percorso che le ha condotte all’idea di introduzione di un giuramento in questa professione.
Accolte da un grande applauso ed accompagnate dalla Prof.ssa Annamaria Passantino, Professore Associato di Medicina Legale Veterinaria, Legislazione Veterinaria, Protezione Animale e Deontologia dell’Università degli Studi di Messina, nonché tesoriere dell’Ordine di Messina, che le ha sostenute durante tutto l’iter di questa cammino, le studentesse hanno illustrato le varie tappe che le hanno fatte giungere fino a tale giorno, davanti ai Presidenti degli ordini di tutte le province italiane nonché il Presidente della Federation of Veterinarians of Europe (FVE), Walter Winding e diverse autorità come l’Assessore alla Sanità della Regione Campania, Angelo Montemarano e il Preside della Facoltà di Napoli, Prof. Luigi Zicarelli.
Oltre a ripercorrere le diverse fasi, tra cui le assemblee studentesche, le ricerche storiche, il corso di aggiornamento tenutosi presso l’Aula Magna di Messina nell’Ottobre 2007 dove per la prima volta hanno espresso il loro entusiasmo davanti al Dott. Penocchio, la possibilità concessagli di pubblicare un articolo in merito sulla rivista “30 giorni” del gennaio 2008 e infine l’invito a partecipare attivamente in questo Consiglio Nazionale Campano, sono state nuovamente espresse le motivazioni che hanno provocato questo forte desiderio di elevare la figura del Medico Veterinario rapportato al suo ruolo chiave nella società. Di fatto, l’opera attiva del Medico Veterinario, non è concentrata soltanto sulla salvaguardia degli animali e dell’ambiente in cui vivono, ma esplica un ruolo fondamentale nell’ambito della Sanità Pubblica, proponendosi come mediatore tra società, proprietario ed animale. Argomento abbondantemente discusso anche dal Presidente della FVE, che come gli altri partecipanti al convegno, è rimasto particolarmente colpito ed entusiasta dal fatto che questo aspetto venisse trattato dalla classe studentesca.
Tuttavia, con il precedente modello proposto dalla FNOVI e l’iniziativa portata avanti dagli studenti di Messina, a seguito della proiezione di un video dal titolo “Vita da veterinari” che rispecchia sinceramente stralci della vita di tutti i giorni in questa professione, l’inedita formula di giuramento professionale proposta dalla Federazione è stata letta dalla più giovane veterinaria d’Italia, trasmettendo quel senso di appartenenza che ci fa sentite tutti facenti parti della stessa grande famiglia.

GIURAMENTO PROFESSIONALE
Entrando a far parte della Professione e consapevole dell’importanza dell’atto che compio
prometto solennemente
di dedicare le mie competenze e le mie capacità alla protezione della salute dell’uomo, alla cura e al benessere degli animali promuovendone il rispetto in quanto esseri senzienti;
di impegnarmi nel mio continuo miglioramento, aggiornando le mie conoscenze all’evolvere della scienza;
di svolgere la mia attività in piena libertà e indipendenza di giudizio, secondo scienza e coscienza, con dignità e decoro, conformemente ai principi etici e deontologici propri della Medicina Veterinaria.
written by Mary Fly

[Messina] Terza Conferenza D’Ateneo: “Il Sapore della Ricerca. Quando la Scienza è sapere… vivere con gusto”

Terza Conferenza D’Ateneo:
“Il Sapore della Ricerca. Quando la Scienza è sapere… vivere con gusto”
L’Aula Magna della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Messina gremita per la terza conferenza d’ateneo. I ricercatori messinesi hanno svelato, durante il pomeriggio del 18 Giugno 2008, i segreti del mangiar bene e del vivere sano. Questa volta (è il caso di dirlo) all’insegna del gusto. La Facoltà ha scelto di coniugare il sapere e il sapore in un incontro dal titolo “Il Sapore della Ricerca. Quando la Scienza è sapere… vivere con gusto”. Nella frenetica realtà dei nostri giorni che ci vede sempre più abituati a una vita alimentare distratta e frettolosa, targata spuntini e fast food, la ricerca è scesa in campo per mostrare che cosa può determinare la qualità e la sicurezza di un prodotto alimentare. La conferenza, coordinata dalla prof. Annamaria Passantino, è stata frutto delle ricerche di alcuni dottori che hanno illustrato i risultati di tale impegno, trasmettendo alla affollata Aula Magna, letteralmente “il sapore della ricerca”.

Ha aperto i lavori il Dott. Luigi Liotta, ricercatore in Zootecnica Speciale presso la Facoltà di Medicina Veterinaria, che ripercorrendo le abbondanti risorse della Regione Siciliana, ci ha ricordato il valore di un’ alimentazione sana legata alla sicurezza, salvaguardando i fabbisogni degli animali per tutelare la sicurezza dell’essere umano, ribadendo peraltro il “km 0” dei prodotti autoctoni che non hanno nulla da invidiare alle realtà francesi. La Dott.ssa Paola Donato, ricercatore a contratto della Facoltà di Farmacia, con un attendo lavoro sulla composizione molecolare degli alimenti ha permesso anche a chi non è uno specialista in tale campo di conoscere, in parte, cosa avviene durante la conservazione alimentare per un consumo corretto e sicuro. Continuando sulla sicurezza alimentare, la Dott.ssa Cettina Condurso, assegnista di Ricerca presso la Facoltà di Scienze MM. FF. NN., ha argomentato il “Packaging” ovvero tutto ciò che attiene alla conservazione ed al mantenimento dei cibi, orientando la sua ricerca sul polistirene, soffermandosi in particolar modo sui contenitori di yogurt per bambini e l’elevata incidenza che siffatto composto migra nell’alimento. La Prof.ssa Grazia Calabrò, professore associato nel settore scienze merceologiche della Facoltà di Economia, ha rivelato quali sono i punti forti delle industrie alimentari per trasmettere al consumatore il messaggio della qualità e della sicurezza dell’alimento in commercio, mettendo al primo posto tra gli strumenti chiave di valutazione l’etichetta.
Al termine di tale florido evento, è intervenuto lo chef Peppe Giuffrè, in quanto maestro ristoratore che ha trasmesso la cultura e la cucina siciliana al di là delle nostre frontiere, richiamando l’attenzione sulle fave al coniglio ed il macco, pietanze ormai sconosciute tra gli adolescenti di oggi. Inoltre ha espresso il forte desiderio di non far spegnere lentamente l’arte della cucina siciliana con la globalizzazione, ribadendo l’importanza del km 0, con un risparmio non solo dal punto di vista economico ma anche di qualità del prodotto stesso e di conseguenza di sicurezza alimentare. In conclusione dei lavori, la Prof.ssa Baldi, ordinario di nutrizione e alimentazione animale all’Università di Milano, nonché delegato italiano presso l’Unione Europea nell’ambito del programma COST DC “food and agricolture”, entusiasta delle relazioni precedenti ha concluso la conferenza ribadendo quanto segue “Se fino a 20 anni fa, di un alimento era sufficiente sapere che era buono e in grado di soddisfare il fabbisogno, adesso ci sono altri aspetti che non possiamo e non dobbiamo sottovalutare”. Ricordando inoltre che mentre una grande maggioranza della popolazione muore di fame, dall’altra parte del mondo, dove viviamo noi, è l’obesità a provocare molte vittime. La ricerca deve rendere il cittadino un consumatore consapevole, incrementando la conoscenza del sapere, di conseguenza la cultura alimentare.
Lo scopo di tale evento è stato quello di mettere in evidenza l’importanza della professione del Medico Veterinario nella società, figura avvolte trascurata nell’ambito della sicurezza alimentare.
Al seguito dell’eccellente risultato di questa terza conferenza d’Ateneo, il Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria, Prof. Vincenzo Chiofalo ha dato inizio al prosperoso buffet invitando tutti i partecipanti al convegno a degustare la variegate pietanze provenienti dai posti più caratteristici della Sicilia, chiudendo la serata con la preparazione in diretta della vera cassata siciliana completa di commenti e spiegazioni non solo sulla preparazione ma anche sulla storia e le origini del dolce direttamente dallo chef Peppe Giuffrè.
written by Mary Fly

Progetto EOLIAN CETACEAN PROJECT

Sono aperte le iscrizioni ai corsi sui cetacei nell’ambito del progetto EOLIAN CETACEAN PROJECT.
I cetacei da sempre hanno affascinato e affascinano gli amanti del mare. Studiarli nel loro ambiente naturale non è però così semplice. I ricercatori della NECTON Marine Research Society per il terzo anno consecutivo portano avanti il progetto di ricerca EOLIAN CETACEAN PROJECT. Un progetto il cui scopo principale è quello di unire l’attività di ricerca con la didattica per dare a tutti i partecipanti le conoscenze e gli strumenti idonei alla scoperta dei delicati equilibri che legano i mammiferi marini all’ambiente. Il progetto è realizzato dalla NECTON Marine Research Society ed ha la collaborazione di Swarovski optik, AGCI Agrital,Icarus Elicotteri eAssociazione Mediterranea per la Natura e con il patrocinio del Comune di Santa Marina Salina.L’area di studio è l’Arcipelago delle Isole Eolie che grazie alla posizione geografica ed alle caratteristiche oceanografiche, rappresenta una zona di transito per tutte quelle specie che per ragioni trofiche o riproduttive compiono migrazioni all’interno del bacino. I primi due anni di campionamento hanno permesso di raccogliere importanti dati sulla presenza e la distribuzione di alcune specie di cetacei che vivono in queste acque tra cui la stenella (Stenella coeruleoalba) ed il tursiope (Tursiops truncatus), dati che spingono la Necton a continuare la ricerca.Base logistica del progetto è l’isola di Salina che per la sua posizione centrale rappresenta il punto di partenza ideale per lo studio dei mammiferi marini nell’intero Arcipelago. Grazie ad uscite in mare e lezioni teoriche i partecipanti verranno coinvolti attivamente in tutte le fasi della ricerca per vivere così un’esperienza unica alla scoperta del mondo dei mammiferi marini.Durante le uscite in mare sarà possibile osservare oltre ai tursiopi (Tursiops truncatus) e alle stenelle (Stenella coeruleoalba) anche esemplari di delfino comune (Delphinus delphis) e capodogli (Physeter macrocephalus).I corsi verranno organizzati nel periodo compreso tra il 14 settembre ed il 4 ottobre 2009. Le iscrizioni saranno possibili a partire dal 10 giugno. Ogni corso è aperto ad un massimo di 10 persone.
Le uscite in mare si svolgeranno a bordo di un gommone di 7,50 m fuori tutto con a bordo GPS cartografico, plotter, ecoscandaglio, radio vhf, telecamera subacquea ed idrofono della Cetacean Research con registratoredigitale audio e tutte le dotazioni di sicurezza necessarie. Chi desidera partecipare a tale iniziativa ha la possibilità di scegliere tra due diversi livelli di corso:
BASIC rivolto a chi per la prima volta si accosta al mondo della ricerca sui mammiferi marini.
ADVANCED rivolto invece a chi ha già conoscenze scientifiche sui cetacei e per studio o per passione vuole approfondire le conoscenze sulle tecniche di ricerca e sulla conservazione in atto per la salvaguardia dei cetacei.
Al termine del corso, a ciascun partecipante verrà rilasciato un attestato riportante attività ed ore svolte per ricevere gli eventuali crediti formativi da parte di Università ed enti pubblici.
Il programma integrale dei corsi, il modulo d’iscrizione e la locandina sono scaricabili dal sito della società: www.necton.it . Per ulteriori informazioni : info.necton@email.it.